I disturbi immunologici possono essere una delle cause di infertilità. Le cause immunologiche dei disturbi della fertilità includono la presenza di anticorpi diretti contro gli spermatozoi, l’incompatibilità nel sistema HLA, un immunofenotipo anomalo, cioè un rapporto anomalo tra le diverse sottopopolazioni di linfociti T, linfociti B e cellule NK.
Le indicazioni per l’immunofenotipizzazione sono principalmente i fallimenti della gravidanza, compresi i tentativi falliti di riproduzione assistita, gli aborti spontanei e altri disturbi immunologici identificati.
Occorre prestare attenzione alle malattie autoimmuni coesistenti con l’infertilità, come la sindrome antifosfolipidica e la sclerodermia sistemica, la cui esistenza costituisce un rischio per la gravidanza.
Un test che viene eseguito in caso di mancato impianto dell’embrione o di aborti abituali è la genotipizzazione del KIR (killer cell immunoglobulin-like receptor) e del locus HLA-C. I geni KIR sono responsabili della presenza di recettori che si trovano sulla superficie delle cellule NK. I geni KIR sono altamente differenziati. La caratterizzazione dei tipi di geni KIR nei pazienti può aiutare a spiegare la causa dei problemi di impianto dell’embrione o la causa degli aborti riccorenti.
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